Appropriatezza prescrittiva: una valutazione sistematica con Clinika VAP
Eccesso di prescrizioni di specialistica ambulatoriale
Le statistiche degli ultimi anni mostrano che il numero di prestazioni di specialistica ambulatoriale è in continua crescita. Ad esempio per quanto riguarda la diagnostica per immagini, secondo il servizio di statistica del Ministero della Salute, nel corso del 2011 sono state erogate oltre 60 Milioni di prestazioni.
In pratica è come se almeno una volta nell’anno, ogni italiano (compresi quelli in fasce) si fossero recati a fare una radiografia, una TAC o una Risonanza.
Numeri impressionanti tanto più se si pensa che secondo la Società Italiana di Radiologia Medica, un esame su tre non solo è inutile e procura danni economici al nostro servizio sanitario ma, aspetto ancor più grave, produce danni ai pazienti stessi.
Appropriatezza prescrittiva in Sanità: per contenere la spesa e migliorare il servizio in tema di clinical governance
Occupandosi di appropriatezza prescrittiva, si affronta uno degli aspetti più importanti per migliorare l’efficienza della macchina sanitaria. Tanto più che i tagli lineari in sanità non scontentano soprattutto quelle amministrazioni che più si sono adoperate per garantire un contenimento della spesa.
Da questo punto di vista una maggiore attenzione al livello di appropriatezza prescrittiva porta a una riduzione della spesa sanitaria e a un miglioramento dei servizi offerti, per esempio con una riduzione dei tempi di attesa. In pratica una sola azione che porta al contemporaneo miglioramento sia dell’efficienza che dell’efficacia.
Esistono molte iniziative pensate per il miglioramento della performance in materia di appropriatezza prescrittiva: dalle misure più “soft”, come la sensibilizzazione dei medici prescrittori mediante formazione e con campagne di comunicazione, fino al sistema degli incentivi e dei disincentivi economici. Iniziative analoghe possono essere fatte anche nei confronti dei cittadini e verso coloro che devono organizzare l’offerta in sanità.
Appropriatezza prescrittiva: le linee guida per migliorarla
Sia a livello nazionale che a livello regionale o di singole Aziende Sanitarie, sono stati prodotti dei protocolli che cercano di guidare nella scelta dell’esame più appropriato e del livello di urgenza adeguato allo specifico quesito diagnostico in ambito sanitario.
Come controllare la situazione di aderenza ai protocolli in materia di appropriatezza prescrittiva?
In teoria dovremmo controllare, una ad una, ogni singola prescrizione. Un’operazione chiaramente impossibile.
Anche i controlli a campione soddisfano solo in parte l’esigenza di verificare il livello di appropriatezza prescrittiva: oltre ad essere onerosi, richiedono l’impiego di personale qualificato (medici) che viene però sottratto a scopi più consoni alla sua professionalità e più utili per la cittadinanza.
Appropriatezza prescrittiva: un controllo sistematico con Clinika
Clinika VAP invece permette di misurare, in modo sistematico e senza nessuna risorsa dedicata, il grado di appropriatezza prescrittiva di:
- esami di specialistica ambulatoriale
- diagnostica strumentale
Clinika VAP può operare in una doppia modalità:
In entrambi i casi esegue questa operazione in autonomia, velocemente e con una qualità comparabile a quella di un medico.
I medici prescrittori non devono cambiare la loro modalità di lavoro o i loro strumenti: grazie a Clinika VAP il controllo del grado di appropriatezza prescrittiva avviene sugli attuali flussi informatici di prescrizioni.
Clinika VAP è stato realizzato grazie ai medici e continua ad evolversi attraverso il loro lavoro
Clinika utilizza le enormi basi di conoscenza prodotte dai medici in tutto il Mondo e continua ad accrescere tale patrimonio attingendo costantemente alle straordinarie evoluzioni della medicina.
Alla base di Clinika VAP c’è un sofisticato motore di analisi semantica capace di estrarre dal testo che descrive il quesito diagnostico le informazioni fondamentali, applicando poi una verifica di aderenza al protocollo di appropriatezza prescrittiva. Ed è proprio questo sistema che rende possibile l’assenza della supervisione del personale medico. Il sapere medico è stato fondamentale però per la costruzione dei protocolli, in altre parole è stato coinvolto una sola volta, anche se decisiva per la realizzazione di Clinika.
Per il resto è il sistema che si occupa del lavoro di routine, ovvero della verifica di appropriatezza prescrittiva. E lo fa in modo preciso, immediato ed efficiente.
Clicca qui per scoprire come funziona il motore semantico di Clinika.
Cosa si può misurare con Clinika VAP
Con Clinika VAP puoi estrarre informazioni decisive per monitorare il grado di appropriatezza prescrittiva.
- Clinika VAP può operare in una doppia modalità
- Clinika VAP è stato costruito grazie ai medici e continua ad imparare dal loro lavoro
- Cosa si può misurare con Clinika VAP
- La clinical governance mediante l’analisi sistematica del livello di appropriatezza prescrittiva e dei tempi di attesa
- Valutazione Incrociata
- Lesson learned
- Approfondimento e prossimi passi
Un primo esempio: nel diagramma a destra viene riportato il livello di appropriatezza prescrittiva e la qualità del quesito diagnostico in una ASL e nei vari distretti.

Un’analisi più dettagliata, in un periodo più breve,
può essere quella relativa al Nucleo Prescrittore:

Fino ad arrivare al dettaglio
di ogni singolo medico.

Clinika VAP consente di valutare la quantità e il valore (a tariffa nomenclatore) delle prescrizioni classificate come inappropriate.

L’accuratezza e il livello di dettaglio delle analisi di Clinika VAP possono portare a classificare le varie prescrizioni in termini di criteri diagnostici, ossia dei bisogni effettivi, come mostrato nel diagramma qui a fianco.

La Clinical Governance mediante l’analisi sistematica del livello di appropriatezza prescrittiva e dei tempi di attesa
Mettere in atto politiche di Clinical Governance non può prescindere dal misurare in modo sistematico la qualità della domanda (appropriatezza prescrittiva) e la qualità del servizio offerto ai cittadini (ad esempio valutando i tempi di attesa medi).
La filosofia della nostra proposta si base nel produrre informazioni sistematiche utili a chi si occupa di Clinical Governance, informazioni come quella rappresentata nel diagramma sottostante che mostra alcune tipologie di prestazioni diagnostiche analizzate secondo le dimensioni di appropriatezza prescrittiva e tempi di attesa.

In funzione delle misure ricavate periodicamente, in modo sistematico e integrato, sui livelli di appropriatezza prescrittiva e i tempi di attesa di ogni esame (o famiglia di esami) possiamo pensare di mettere in atto delle azioni migliorative diverse per ognuna delle quattro aree, ad esempio:
- “Criticità Domanda”: analisi cause inappropriatezza (medico o criterio) e azioni conseguenti;
- “Criticità offerta”: analisi della domanda e interventi sull’offerta (ad esempio aumentare la disponibilità di offerta);
- “Criticità generalizzata”: intervento coordinato su appropriatezza e offerta;
- “Appropriatezza prescrittiva”: valutazione dei benefici ed impatti economici raggiunti.
Valutazione Incrociata
(Oltre la pura valutazione di appropriatezza prescrittiva delle richieste.)
Le valutazioni di appropriatezza prescrittiva sono effettuate sul quesito diagnostico dichiarato sulla richiesta dal medico prescrittore; sul testo del referto dell’esame redatto dal medico specialista che ha erogato la prestazione, si analizza invece l’esito.
Con Clinika, dunque, in termini di appropriatezza prescrittiva, si può fare una valutazione incrociata tra l’appropriatezza del quesito diagnostico e l’analisi dell’esito dell’esame prescritto eseguita sul referto.

Inoltre, effettuando ulteriori valutazioni sulle evidenze semantiche riscontrabili dal testo del referto è possibile stabilire la polarità dell’esame eseguito (positivo/negativo) ottenendo gli elementi utili per valutare, ad esempio, l’incidenza dei casi negativi sulle richieste che risultano appropriate.

Lesson Learned
Da oltre quattro anni implementiamo soluzioni Clinika VAP presso ASL dislocate in diverse regioni italiane, per questo oggi è possibile fare un bilancio dei risultati ottenuti.
E’ fin troppo facile affermare che i livelli di appropriatezza prescrittiva migliorano anno su anno nelle ASL che hanno adottato Clinika VAP (lo dimostrano le implementazioni di nuovi protocolli che ci vengono richieste costantemente). L’aspetto più importante però riguarda alcuni fenomeni che ci hanno colpito e che meritano di essere spiegati:
1° fenomeno:
Abbiamo notato che subito dopo l’attivazione di Clinika VAP si ottengono i primi risultati in termini di appropriatezza prescrittiva senza particolari azioni nei confronti dei medici prescrittori: il solo fatto che si diffonda la notizia di un controllo sistematico porta a un primo miglioramento.
Un caso che conferma il famoso adagio “Ciò che misuri è ciò che ottieni” (What you measure is what you get).
Chiaramente questo è solo un primo risultato, certo non sufficiente, per questo è opportuno mettere in atto delle azioni di miglioramento in materia di appropriatezza prescrittiva. In ogni caso è estremamente confortante sapere che il ritorno dell’investimento avviene già nel primo anno di uso del sistema.
2° fenomeno:
Nessuno può pensare di avere la verità in tasca, anche i medici che hanno redatto i protocolli si sono accorti di imprecisioni o mancanze nei protocolli stessi.
Grazie a Clinika VAP, e alla verifica sistematica di tutti i quesiti, è stato possibile attivare una verifica immediata della correttezza dei protocolli di appropriatezza prescrittiva creando una base per migliorarli e completarli in tempi molto più rapidi rispetto al passato.
Approfondimento e prossimi passi
Vorremmo confrontarci con chi si occupa di Clinical Governance analizzando casi specifici sul tema “valutazione appropriatezza prescrittiva” e misurando l’applicabilità della soluzione Clinika VAP. Se sei interessato clicca qui e contattaci.
Se sei interessato a conoscere cos’altro puoi fare con Clinika ti suggeriamo di dare uno sguardo alla pagina Soluzioni.